E’ facile vincere se non si pagano gli stipendi. José Mourinho, nuovo allenatore della Roma, in conferenza stampa si presenta con una stoccata che pare riservata all’Inter. Il club nerazzurro, con cui lo Special One ha vinto tutto tra il 2009 e il 2010, ha appena conquistato lo scudetto ma deve fare i conti con un biancio a dir poco complicato. “Noi parliamo di progetto, tempo e lavoro. Non parliamo di ‘tituli’, sarebbe una promessa troppo facile. Voi parlate di titoli, noi parliamo di migliorare, di progetto, di tempo. I ‘tituli’ arriveranno. La proprietà non vuole un successo isolato: vuole arrivare lì” in alto “e rimanere lì con un progetto sostenibile. Questo è più difficile. E’ facile vincere in modo isolato ed è ancora più facile se poi non paghi gli stipendi”, dice il tecnico portoghese. E’ un peccato non poter sfidare Antonio Conte, che ha lasciato l’Inter? “Ci sono allenatori, nella storia dei club, che non vanno mai paragonati. Quando parli della Roma, non si può paragonare nessuno a Liedholm o Capello. Quando si parla di Inter, non puoi paragonare un allenatore a me o a Herrera