(Adnkronos) – “La manovra di Marquez incomprensibile? Non sono d’accordo: tutti sbagliamo. lui ha esagerato, ha sbagliato, chiesto scusa, ora è inutile criticare”. Giacomo Agostini, leggenda del motociclismo, difende Marc Marquez. Il pilota spagnolo della Honda è finito sul banco degli imputati dopo il Gp del Portogallo, gara d’apertura della MotoGp 2023. Con una manovra a dir poco azzardata, Marquez ha abbattuto l’Aprilia di Miguel Oliveira: Gp finito per entrambi, frattura alla mano destra per lo spagnolo che salterà il Gp d’Argentina in programma domenica prossima. Quando rientrerà, Marquez dovrà scontare una penalità. Il caso, per Agostini, va chiuso senza ulteriori code.
“Vai con moto da 300 cavalli e al limite, si può sbagliare, può succedere, è successo a me e succede agli altri. Non facciamo tanti drammi, quando vai in moto puoi cadere. Sono d’accordo con la penalità ma la storia finisce qui. Poi subentra il tifo, perdoni uno e non l’altro e non lo trovo giusto. Non bisogna dimenticare che Marquez e gli altri danno spettacolo, e la gente lo vuole. Certo, niente Far West, ma se non vai al limite non vincerai mai. Vorrei che fossimo più coerenti tutti”, dice Agostini all’Adnkronos.
A Portimao, Pecco Bagnaia ha trionfato con la Ducati iniziando nel modo migliore la difesa del titolo iridato conquistato lo scorso anno. “Non solo Ducati ma anche Aprilia: ragazzi, veramente stiamo portando l’Italia in alto anche come case motociclistiche. Due case davanti ai grandi colossi meraviglia un attimino: stiamo battendo delle potenze”, dice Agostini. “Bagnaia è stato bravissimo. Molto calcolatore in due gare perfette, bravo a nascondere alcune cose che poi ha fatto in pista, il tutto in un circuito impegnativo”.
Il Gp del Portogallo ha proposto la novità della gara Sprint nella giornata di sabato. “E’ stata una gara divertente. Poi ci sono naturalmente i pro e i contro, con i piloti che devono fare due gare in due giorni. Però anch’io, e tutti gli altri, correvamo in due categorie. Alle 14 la 350, alle 15 la 500, se scivolavi nella prima non facevi la seconda. Qui è un po’ diverso, c’è un impegno e quindi una tensione che durano due giorni, noi risolvevamo tutto in giornata. Insomma vedremo, per il momento la vedo bene”.