Lo squadrone Ducati è pronto a riprendersi il trono del Qatar, la sconfitta di Domenica scorsa ha destato gli animi e oggi in FP2, ultima possibilità per accedere in Q2, hanno dominato la scena.
Gli ultimi 5 minuti sono stati al ful di cotone, ma alla bandiera a scacchi 3 piloti erano davanti nelle prime 3 posizioni, rispettivamente Jack Miller del team factory, Pecco Bagnaia sempre del team factory, Johann Zarco del team Ducati Pramac.
Ad interrompere lo strapotere rosso la Yamaha di Fabio Quartararo, che ha fatto da sparti acque tra i primi 3 e un altra ducati Pramac, quella di Jorge Martin.
Questa dimostrazione di forza della casa di Borgo Panigale è significativa in ottica gara, annunciando una battaglia serrata con le Yamaha, uniche moto che attualmente possono impensierire.
Altra nota positiva è la Aprilia di Espargarò che anche oggi si è comportata egregiamente, classificandosi al sesto posto.
Dopo i problemi tecnici delle FP1 Franco Morbidelli ha ritrovato il feeling con la moto e ha portato la Petronas a mezzo secondo dalla vetta accedendo anche lui in Q2.
Per Valentino Rossi invece la situazione sembra più complicata, dopo la gara insoddisfacente di Domenica oggi il pesarese ha accusato un distacco di 9 decimi e mezzo che lo hanno relegato inevitabilmente in Q1.
Anche la KTM di Petrucci è destinata a passare dalla Q1 ma dal canto suo si è visto un netto miglioramento, il tempo non eccezionale, è però di pochissimi millesimi superiore a quello della prima KTM in classifica, quella di Miguel Oliveira, segno che piano piano il pilota italiano si sta abituando al tipo di guida necessario per essere efficace sulla moto arancione.
Le Honda senza Marquez sembrano ancora molto in difficoltà, Pol Espargarò è decisamente indietro ad oltre un secondo di distacco e Nakagami non è molto prima.
Domani vedremo gli effettivi valori in campo nelle sessioni di qualifica Q1 e Q2.