Il gran premio di Portimao, terzo appuntamento del mondiale MotoGp, sarà interessantissimo per valutare le forze in campo. Il Qatar è una pista particolare in virtù del lunghissimo rettilineo e delle condizioni in cui si disputa la gara, nelle piste europee le cose potrebbero cambiare.
Yamaha è chiamata alla conferma del team factory che si è imposto 2 volte con entrambi i piloti.
Ducati deve dimostrare che aldilà del motore strepitoso la moto è in grado di reggere il confronto con le avversarie anche su piste meno veloci.
Il team Petronas deve necessariamente riscattarsi dopo le deludenti gare a Losail, Valentino Rossi e Franco Morbidelli devono trovare il bandolo della matassa delle loro cavalcature.
La Suzuki, campione del mondo in carica con Mir potrebbe avere la sua chance in una pista dove la guidabilità e l’equilibrio del mezzo è estremamente importante.
Zarco, primo in classifica con 40 punti deve difendere la sua leadership contro avversari agguerriti.
Ultimo ma ben più importante è il rientro in pista di Marc Marquez dopo il recupero dall’infortunio subito a Jerez, conosciamo già il talento e la combattività del Cabroncito e siamo sicuri che nonostante l’inattività sarà in grado di entusiasmare i tifosi con la sua velocità. Inoltre il rientro di Marquez sarà l’occasione per capire meglio le qualità di questa Honda che senza il suo miglior interprete non sembra la stessa.
Appuntamento a domani con le FP1 sul circuito del portogallo.