Venerdì comincerà la stagione motociclistica 2021 con il gran premio del Qatar.
Favoritissime le Ducati autrici di una preseasons fantastica fatta di record della pista e velocità max siderali.
A contendere lo scettro alle rosse per ora sembrano essere in grado solo le Yamaha che si sono dimostrate velocissime tra le curve di Losail e un pochino meno sul lunghissimo rettilineo di oltre mille metri.
Maverick Vinales ha sfiorato il tempo di Jack Miller allontanandosene di soli 61 millesimi.
“Abbiamo sicuramente visto che i piloti Yamaha sono veloci“, ha commentato Paolo Ciabatti a Speedweek.com. “È ormai chiaro che Marc Marquez non guiderà. È stato un rebus per settimane”. Ma la Honda resta il potenziale “terzo incomodo“, soprattutto con Stefan Bradl. “Ha avuto la possibilità di completare più giorni di test di chiunque altro. Ha trascorso molti giorni a Jerez con la Honda. Non solo ha sviluppato ulteriormente la moto, ma si è anche messo in ottima forma“.
Dopo le stratosferiche velocità messe in evidenza dalle moto di Borgo Panigale, in molti si sono chiesti se potranno esprimere quella potenza per tutti i giri del gran premio senza accusare problemi di autonomia.
Paolo Ciabatti risponde ai dubbi così: “Non è un problema per noi. Ma va bene quando i concorrenti si preoccupano per noi. Non avremmo mai mostrato una prestazione nei test che non possiamo ripetere nel weekend di gara. Non siamo nuovi arrivati che vogliono dimostrare nei test di poter essere competitivi. Siamo in gioco da troppo tempo per questi giochi. Questo è il nostro livello di prestazioni, dietro non c’è nessuna potenza extra“.