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Mosca: “Alle sanzioni verrà data una risposta forte e dolorosa per la parte americana”. Michel convoca un Consiglio Ue straordinario

Mentre oggi Kiev ha finalmente annunciato di aver iniziato a prendere delle ‘contromisure’ rispetto al riconoscimento delle due Repubbliche separatiste annunciato da Putin, e dopo aver ‘incassato’ anche da parte degli Stati Uniti la volontà di firmare nuove sanzioni nei confronti di Mosca, poco fa sul sito web del ministero degli Esteri russo, è apparso un comunicato, dove viene replicato che “Non ci dovrebbero essere dubbi sul fatto che alle sanzioni verrà data una risposta forte, non necessariamente simmetrica, ma ben calcolata e dolorosa per la parte americana. La pressione delle sanzioni non è in grado di influire sulla nostra determinazione a difendere i nostri interessi“.

Il presidente del Consiglio Europeo, Michel, convoca un ‘summit straordinario’ per domani sera alle 20 a Bruxelles

Affermando che “non c’è posto nel XXI secolo per l’uso della forza e della coercizione per modificare i confini”, oggi Charles Michel, presidente del Consiglio Europeo, ha annunciato di aver  convocato a Bruxelles per domani sera alle 20, a un summit straordinario che vedrà confrontasi sugli ultimi sviluppi della crisi fra Russia ed Ucraina, i capi di Stato e di Governo dell’Ue. Come ha anticipato ancora lo stesso Michel, “Nell’ambito di questo vertice saranno discussi gli ultimi sviluppi, come proteggere l’ordine internazionale basato sulle regole, come comportarsi con la Russia, in particolare come fare in modo che risponda delle sue azioni, come sostenere ulteriormente l’Ucraina e il suo popolo”.

‘Il campo’ – Proseguono gli scontri nelle regione del Donbass: registrati 96 attacchi separatisti e due morti nelle ultime 24 ore

Infine, per quel che riguarda ‘il campo’, dove le raffiche di mitra ed i boati degli obici, quasi a ‘dettare il tempo’ di un ‘crescendo mortale’ proseguono, dalla regione del Donbass è giunta la morte di un soldato ucraino, ed il ferimento di altri sei militari, vittime dei continui attacchi delle artiglieria separatiste.

Come riassume nella sua pagina Facebook il ‘Joint Forces Command’, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 96 attacchi da parte delle milizie separatiste, 81 delle quali equipaggiate con armi pesanti e, si legge, ”A seguito degli attacchi di artiglieria, un militare ha subito ferite letali. Un altro militare è stato ferito ed è stato evacuato in una struttura medica, mentre altri cinque hanno riportato ferite da combattimento” e sono stati curati sul posto.”

Max

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Max Tamanti