E’ morto in un incidente automobilistico assieme ai suoi due uomini di scorta il vignettista svedese Lars Vilks, sotto protezione da anni, da quando diventò oggetto di proteste internazionali ma anche di minacce per aver disegnato il volto di Maometto su un corpo di cane. L’auto a bordo della quale Vilks viaggiava con due agenti è entrata in collisione con un camion vicino Markaryd, nella parte meridionale della Svezia, ha reso noto la polizia. L’autista del mezzo pesante è stato ricoverato.
“Si è trattato di un incidente incredibilmente tragico”, ha commentato il ministro della Cultura svedese Amanda Lind su Twitter. Vilks, ha aggiunto, aveva dovuto rinunciare alla sua libertà nel 2010 per aver fatto uso della libertà di espressione ed libertà artistica. Nato a Helsingborg nel 1946, Vilks era noto anche per le sue sculture in legno.
La pubblicazione della sua vignetta nel 2007 da parte di un giornale svedese provocò un’ondata di sdegno e portò l’allora premier Fredrik Reinfeldt ad incontrare gli ambasciatori di 22 paesi musulmani per cercare di allentare le tensioni. Successivamente Al Qaeda in Iraq offrì 100mila dollari di ricompensa in cambio della sua uccisione. Nel 2015 l’artista prese parte ad un dibattito sulla libertà di espressione a Copenaghen. L’evento fu oggetto di un attacco, diretto contro Vilks, secondo lo stesso vignettista, in cui morì il regista Finn Nørgaard.