L’attore irlandese naturalizzato statunitense Gavan O’Herlihy, noto per essere apparso nella prima serie del telefilm “Happy Days” nel ruolo di “Chuck”, il figlio maggiore della famiglia Cunningham, è morto all’età di 70 anni. La notizia della scomparsa, avvenuta il 9 novembre, è riportata dal giornale irlandese “The Irish Echo”.
Nato il 29 luglio 1951 a Dublino, giovanissimo campione di tennis, Gavan O’Herlihy inizia a recitare mentre frequenta Trinity College. Nel 1973 si trasferisce a Los Angeles e vince un’audizione a Hollywood, entrando subito nel cast della serie tv “Happy Days” come il fratello maggiore di Richie (Ron Howard) e Joanie (Erin Moran). Alla metà della prima stagione, trasmessa nel 1974, l’attore sparisce dal piccolo schermo: si sa soltanto che “Chuck” va al college.
L’attore ha continuato a recitare in numerosi telefilm degli anni ’70 e ’89, tra i quali “La donna bionica”, “Disneyland”, “Pepper Anderson agente speciale”, “L’uomo da sei milioni di dollari”, “Marcus Welby”. Nel 1980 O’Herlihy si trasferisce in Inghilterra, si stabilisce a Londra e per un periodo vive anche su una casa-barca sul Tamigi. Più tardi ha acquistato e vissuto in un faro in Galles. Infine si è stabilito in una fattoria inglese.
Saltuariamente ha lavorato nel cinema, apparendo con piccoli ruoli tra gli altri film: “Un matrimonio” di Robert Altman (1978), “Mai dire mai” (1983), “Superman III” (1983), “Il giustiziere della notte 3” (1985), “Willow” di Ron Howard (1988), “Shooter – Attentato a Praga” (1995), “Il mistero del principe Valiant” (1997), “Il casinò della paura” (1997) e “The Descent Part 2” (2009).