Home ATTUALITÀ Morto a 56 anni Steve Mackey, bassista dei Pulp

    Morto a 56 anni Steve Mackey, bassista dei Pulp

    (Adnkronos) – Il musicista britannico Steve Mackey, bassista dei Pulp, è morto all’età di 56 anni. E’ stata la moglie Katie a pubblicare un messaggio sui social per annunciate la scomparsa avvenuta oggi. “Dopo tre mesi in ospedale, combattendo con tutta la sua forza e determinazione, siamo scioccati e devastati dall’ aver detto addio al mio brillante e bellissimo marito, Steve Mackey – ha scritto la donna – Steve è morto oggi, una perdita che ha lasciato me, suo figlio Marley, i genitori Kath e Paul, la sorella Michelle e molti amici con il cuore spezzato”. 

    “Steve era l’uomo più talentuoso che conoscessi, un musicista, produttore, fotografo e regista eccezionale. Era adorato da tutti coloro che incrociava nelle sue molteplici discipline creative. Vorrei esprimere i miei più sentiti ringraziamenti a tutto il personale del Servizio sanitario nazionale che ha lavorato instancabilmente per Steve. Ci mancherà oltre ogni dire”, ha concluso. 

     

     

    Nato a Sheffield il 10 novembre 1966, Mackey si era affermato come bassista del gruppo alternative rock dei Pulp: nella band del frontman Jarvis Cocker era entrato nel 1989, subentrando a Anthony Genn. Il suo primo album con la band è ‘Separations” è stato pubblicato nel 1991. Con il suo basso ha suonato negli album successivi dei Pulp ‘His ‘n’ Hers’ (1994), ‘Different Class’ (1995), ‘This Is Hardcore’ (1998) e ‘We Love Life’ (2001). Lo scorso ottobre Mackey aveva annunciato che non si sarebbe unito ai Pulp nel prossimo tour di reunion. 

    Alla sua attività di musicista Steve Mackey ha affiancato quella di produttore o autore per artisti come M.I.A., Florence and the Machine, The Long Blondes. E’ apparso nel film ‘Harry Potter e il calice di fuoco’ (2005) come membro della band di stregoni Weird Sisters. 

    Anche la band dei Pulp ha pubblicato un tributo sui social informando i fan della morte del loro “amato” bassista e ha condiviso una foto del musicista durante il tour del 2012, mentre trascorreva un giorno di riposo sulle Ande innevate. “Avevamo un giorno libero e Steve ci ha suggerito di andare a scalare”, ha raccontato la band. “Così abbiamo fatto ed è stata un’esperienza assolutamente magica. Molto più magica che stare tutto il giorno a guardare la parete dell’albergo (cosa che probabilmente avremmo fatto altrimenti)”. 

    “Steve ha fatto accadere delle cose, nella sua vita e nella band. Ci piace molto pensare che ora sia tornato su quelle montagne, nella prossima tappa della sua avventura”, hanno scritto i Pulp nel messaggio di cordoglio.  

     

    I Pulp torneranno in tour quest’estate per una serie di concerti di reunion. Mackey aveva scelto di non partecipare ai concerti, dicendo ai fan che aveva deciso di concentrarsi sui suoi “progetti musicali, cinematografici e fotografici”. 

    I Massive Attack, un altro gruppo britannico che ha avuto successo negli anni ’90, hanno reso omaggio condividendo un’immagine in bianco e nero di Mackey, citando un testo del brano ‘Sorted For E’s & Wizz’ della sua band.