Dopo la morte di un giovane ragazzo per meningite in Sardegna, è stato subito avviata la procedura per un tavolo regionale.Non appena si è diffusa la notizia per la quale un ragazzo di appena 20 anni è stato stroncato da un attacco di meningite a Sassari, lallerta è scattato con immediatezza.
Nel particolare si tratta della meningite da meningococco Y e dopo il decesso del giovane ragazzo per meningite è partita la procedura per un tavolo regionale per il controllo di questo tipo di infezione. Si tratta, chiarisce Paolo Castiglia, responsabile della struttura di Igiene dellAou, dellorganismo “attivato presso lassessorato della Sanità e che si interfaccia con lIstituto superiore di sanità e il Ministero per sorvegliare se alcuni genotipi stiano aumentando o riducendo la loro frequenza. In questo caso, si tratta del sierogruppo Y, più raro rispetto agli altri, che negli ultimi due anni è stato responsabile di altri due casi”.
“Come previsto dalla normativa, lAou di Sassari ha notificato al servizio di Igiene e Sanità Pubblica dellAts Sardegna prosegue infatti il responsabile per lAssl Sassari, Fiorenzo Delogu il presunto caso di meningite. Il Servizio si è immediatamente attivato per effettuare tutte le verifiche e per avviare lindagine epidemiologica. LAts ha già contattato un primo gruppo di persone, sottoponendole alla profilassi ed entrambe le Aziende sanitarie stanno monitorando levolversi della situazione con la dovuta attenzione”.
La meningite meningococcica, chiariscono le autorità sanitarie, è una delle prime forme di meningite che si diffondono tramite un batterio, la “Neisseria meningitidis” che attacca in particolare i neonati, gli adolescenti e i giovani adulti e il contagio avviene per via aerea, attraverso goccioline di saliva infette. Le stagioni più a rischio sono quelle invernali e primaverili.
“Contro la meningite spiega la Assl, ancora per voce dello stesso professor Piana è importante lattività di profilassi, attraverso il vaccino, in particolare negli adolescenti. Sono cinque i sierogruppi che provocano le infezioni da meningite: A, B, C, W135 e Y e contro queste sono disponibili appunto i vaccini che vengono somministrati dallIgiene pubblica dellAssl allinterno dei programmi di vaccinazione”.