Morte di Marchionne: Fca subisce un piccolo crollo

    La morte di Sergio Marchionne, avvenuta il 25 luglio a Zurigo, è stato un grave lutto che ha colpito il mondo dell’imprenditoria, specie all’interno del gruppo Fiat che il manager abruzzese aveva fatto diventare un marchio internazionale con l’acquisizione dell’americana Chrysler, creando il gruppo Fca. Dopo la nomina del suo successore Mike Manley, i mercati avevano reagito piuttosto bene. Ma nelle ultime settimane le azioni sono leggermente scese. Nella chiusura settimanale delle borse Fca ha perso l’1,3 %. Una perdita piuttosto contenuta rispetto alla perdita di quindici punti percentuale registrata due giorni fa, immediatamente successiva alle riduzioni delle previsioni che il gruppo Fiat-Chrysler ha annunciato di fare per quest’anno.
    Il malanno che ha colpito il suo ex ad non pare aver scosso il mercato azionario, anche dopo che sono saltate fuori le rivelazioni sul reale il ricovero di Marchionne. Infatti l’azienda ospedaliera universitaria di Zurigo, dove il manager era ricoverato,ha commentato alla stampa che Marchionne si trova presso la propria struttura da più di 12 mesi, aggiungendo che il malanno che lo ha colpito è stato causato da un cancro alla spalla, probabilmente dovuto al fatto che il paziente era un gran fumatore. Dopo tale scoperta si è creata una reazione a catena sul piano delle dichiarazioni. Il motivo per cui i titoli hanno reagito in sostanza piuttosto bene, è data dal fatto che Fca ha resa nota la notizia che era allo scuro delle complicazioni fisiche che avevano colpito il suo ceo, anche perché la famiglia ha deciso di non divulgare niente, come richiesto da Marchionne in prima persona. L’azienda automobilistica, informando preventivamente gli organi di stampa e gli azionisti, dovrebbe stare al sicuro da coloro che potrebbero rivolgerle la critica di aver occultato un fatto così determinante per l’acquisti delle azioni. Dopo Marchionne lascia, ma per motivi di altra natura, il responsabile delle pianificazioni delle attività in Europa Alfredo Altavilla, che quasi all’insaputa di tutti, ha abbandonato il suo incarico. Toccherà a John Elkhan trovare un suo sostituto e, insieme a Manley, di continuare l’internalizzazione del brand. Intanto la famiglia Marchionne annuncia che il funerale si svolgerà in forma privata, così come sono state finora riservate le informazioni su l’ex amministratore delegato. Quindi non ci sarà una cerimonia pubblica all’interno di Fca, come molti pensavano che accadesse.