Johnny Depp torna al cinema nelle vesti di un nuovo bizzarro personaggio: Mortdecai, mercante d’arte, imbroglione e combina-guai è il protagonista dell’omonimo film diretto da David Koepp.
La pellicola basata sulla serie di romanzi scritti da Kyril Bonfiglioli, popolari in Inghilterra tra il 1973 e il 1978, ma appena pubblicati in Italia, uscirà nelle sale il 19 febbraio.
Pur avendo un cast di primo piano che comprende Ewan McGregor, Gwyneth Paltrow, Paul Bettany, Jeff Goldblum e Olivia Munn, il film non ha riscosso molto successo negli Stati Uniti. Infatti, il flop si aggiunge al numero di insuccessi che Depp sta collezionando negli ultimi tempi; le sue apparizioni ubriache, l’abbandono della compagna francese e il matrimonio ’scandalo’ con un’attrice bisex che ha la metà dei suoi anni.
Ciò che colpisce di Mortdecai, oltre ad essere considerato uno tra i film peggiori del 2015, sono le sottili ma presenti somiglianze con Grand Budapest Hotel di Wes Anderson, entrambi incentrati su un personaggio tipico di un era passata, ed entrambi riguardanti la sparizione un tesoro d’arte.
Tuttavia, malgrado le critiche, Depp, che è anche coproduttore, non si lascia abbattere, e dichiara di essere stato sempre entusiasta del progetto. Ci capitava continuamente di scoppiare a ridere, anche in mezzo alle riprese. Le scene tagliate penso siano tanto divertenti quanto quelle nel film, se non anche di più ha affermato Depp nelle interviste.
Sull’impronta de La Pantera Rosa, le vicende del film vedono Charlie Mortdecai, accompagnato dal fedele servitore Jock, viaggiare da Londra a Los Angeles alla ricerca di un quadro perduto di Goya, che si dice contenga il codice per accedere ad un conto bancario in cui era stato depositato l’oro dei nazisti. A completare il quadro ci sono l’ispettore dei Servizi Segreti Alistair Martland, vecchio amico-nemico di Mortdecai, che chiede aiuto al carismatico mercante per il ritrovamento dell’opera d’arte, e la moglie di Mortdecai, la bellissima Johanna, tanto innamorata del marito quanto infastidita dai baffetti che Charlie ha deciso di lasciarsi crescere.
In definitiva, Mortdecai può essere considerato come un altro eccentrico personaggio che arricchisce la carriera di Depp, che è sempre stato molto bravo a non fossilizzarsi e a mettersi in gioco.