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Morta Maria Romana De Gasperi, figlia di Alcide. I messaggi di cordoglio

E’ morta all’età di 99 anni Maria Romana De Gasperi, la figlia più grande di Alcide De Gasperi. Nata a Trento, ha sempre vissuto a Roma, dove è morta questa notte pochi giorni dopo aver compiuto 99 anni. Nel 1982 ha creato la fondazione De Gasperi, con il compito di conservare intatto il ricordo del padre.

Su di lui ha scritto libri e saggi, conservati dalla fondazione da lei creata. Nel 2021 il presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’aveva nominata Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.

Sono già numerosi i messaggi di cordoglio per la scomparsa della figlia di Alcide De Gasperi. Tra questi, quello di Angelino Alfano, presidente della Fondazione De Gasperi: “A nome della Fondazione De Gasperi esprimo profondo dolore e cordoglio per la scomparsa di Maria Romana De Gasperi, a cui mi legava un rapporto di stima, affetto e grande ammirazione”.

Ha detto Alfano: “In questi anni è stata una presenza fondamentale nella Fondazione che porta il nome del padre, lavorando per conservarne la memoria e trasmetterne i valori ai giovani. Non si è mai risparmiata negli incontri con gli studenti, le associazioni e le Istituzioni. La sua memoria e il suo carisma continueranno a vivere nelle attività e nelle iniziative della Fondazione De Gasperi”.

La fondazione ha fatto sapere che “la signora Maria Romana ha contribuito a costituire ed è stata colonna portante della Fondazione De Gasperi, ricoprendo dal 2013 l’incarico di Presidente onoraria. La sua storia ha attraversato l’intera vicenda repubblicana sin dalle origini. E’ stata accanto al padre in momenti che hanno segnato la storia italiana a cominciare dal viaggio a Washington del gennaio 1947 che consacrò il rapporto tra il nostro Paese e gli Stati Uniti. Il suo amore per il papà Alcide ha fatto sì che migliaia e migliaia di giovani e tutti gli italiani potessero mantenere vivo il ricordo di una esperienza, di un ideale e di una vicenda umana e istituzionale straordinaria come quella del Presidente De Gasperi”.

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Di
Luigi Base