Quattro giornate a Patric dopo il morso rifilato a Donati nel corso della partita tra Lazio e Lecce. Questa la decisione del Giudice Sportivo che ha deciso di sanzionare severamente l’esterno biancoceleste che in un impeto di rabbia ha stretto tra i denti l’avambraccio dell’avversario, pria di essere allontano per espulsione diretta.
Quattro giornate di squalifica e 10mila euro di multa. Stangata prevedibile visto il gesto plateale dello spagnolo che salterà buona parte delle restanti gare per tornare per il rush finale di una stagione ancora da decidere. La Lazio perde pezzi e speranze ,anche se quest’ultima è tenuta viva dall’ex Pioli, giudice di questa parte di stagione.
Subito dopo il triplice fischio Patric è andato nello spogliatoio del Lecce per chiedere scusa a Donati, che ha apprezzato il gesto tanto da renderlo pubblico: “Abbiamo già chiarito, negli spogliatoi si è subito scusato. Anche io vivo di emozioni, quando una partita è combattuta fino all’ultimo può succedere, lo capisco. Patric doveva essere punito col rosso e su questo non ho dubbi, ma non mi ha fatto danni fisici o morali. Una settimana fa Bonazzoli, il cui gesto poteva avere conseguenze più gravi, non si è nemmeno scusato e questo mi ha fatto tristezza. Patric è stato corretto, ha chiesto scusa e io lo accetto”
Lo spagnolo ha poi deciso di scusarsi pubblicamente attraverso una storia Instagram: “Giulio Donati ti chiedo scusa per il gesto che ho fatto. E’ stata mancanza di lucidità. Intanto ti faccio un grosso in bocca al lupo a te e alla tua squadra per il resto del campionato”, ha chiosato lo spagnolo.