Morra dei 5 Stelle si esprimere sul caso Diciotti e sostiene che il movimento debba dire sì al procedere contro Salvini. Se il M5S non dirà di sì al procedimento contro Salvini nellambito del presunto sequestro di persona dei 177 migranti a bordo della nave Diciotti in effetti, secondo Morra, il movimento perderà credibilità. Diciamo sì a giudici o M5S perde credibilità, afferma sullaffaire Diciotti e poi aggiunge: Consulto piattaforma Rousseau? Si può decidere indipendentemente.
Io credo che dovremmo chiedere al ministro dellInterno unaccettazione tranquilla delle decisioni della magistratura: così sul Fatto quotidiano il presidente della commissione Antimafia Nicola Morra (M5S) ha detto chiaramente la sua sulla Diciotti e sulla querelle legata allimmunità o meno da concedere a Salvini. E in gioco la nostra credibilità, e quindi la nostra identità. So che siamo profondamente cambiati rispetto alle origini, ma tra i nostri valori cè la convinzione che chi è nel Palazzo non possa godere di un trattamento differente. Non possiamo ridurci a fare i cassazionisti, dopo aver proposto un sistema giudiziario con due gradi di giudizio, dichiara Morra, figura di spicco nellentourage pentastellato. E quando gli viene chiesto se, casomai, delegherebbe la scelta agli iscritti sulla piattaforma web Rousseau, afferma: Ritengo che si possa anche decidere indipendentemente. Ricordandosi che la magistratura non può essere considerata un plotone desecuzione.
Nel frattempo, un sempre più teso Matteo Salvini ha depositato una propria memoria sulla faccenda Diciotti definita, dallo stesso vice premier, tecnica e non politica.
Nel documento depositato dal ministro dellInterno Salvini sulla nave Diciotti, con tanto di due allegati (uno a firma dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, laltro siglato da Luigi Di Maio e dal ministro Danilo Toninelli) Salvini fa chiarezza sulloperato di quelle ore, definito coerente col programma di governo e coordinato con i propri partner politici attuali. Il dossier è stato presentato alla giunta, che si dovrà pronunciare sul caso entro il 22 febbraio e che si riunirà domani mattina alle 8:30.
Anche Di Maio, che ha sempre preso una posizione netta al riguardo nonostante le frizioni interne al suo movimento, è tornato ad esprimersi sulla faccenda: “Abbiamo superato tante volte delle criticità in questo governo e le supereremo ancora”, ha detto Di Maio. “I senatori della giunta stanno seguendo listruttoria ma questo è un caso specifico. Noi siamo da sempre contrari sullutilizzo dellimmunità, i senatori della giunta hanno tutta la mia fiducia. E tutte le volte che hanno scommesso sulla caduta della governo, la scommessa labbiamo vinta noi. Porta malissimo scommettere contro la maggioranza”.