(Adnkronos) – “Volgari e sessisti?”. Al contrario: con Vittorio Sgarbi al Maxxi “è stata una serata di altissimo valore culturale”. Marco Castoldi, in arte Morgan, esprime le sue considerazioni sulla bufera mediatica che si è scatenata in merito alle dichiarazioni sue e del sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi nel corso della serata al Museo Maxxi di Roma del 21 giugno.
Alla domanda implicita se lui e il sottosegretario Sgarbi dovrebbero scusarsi per il proprio comportamento, Morgan risponde così al magazine Mow: “Ho suonato brani di Bruno Martino, Tony Renis e parlato di Leopardi”, e anche Sgarbi “ha ricordato in modo affettuoso la sua vita passata”, allora “bandiamo Don Giovanni e Casanova come figure dalla storia?”. E sul ministro Gennaro Sangiuliano e il direttore del Maxxi Alessandro Giuli che hanno preso le distanze, afferma: “Si sta facendo influenzare da una visione distorta e manipolante, mentre Giuli si sta defilando per timore di perdere il posto”.