“Bugo mi denuncia e vuole soldi per quanto è accaduto a Sanremo? Da me ha già avuto tutto, successo e guadagni. L’unico che ha beneficiato di quanto è accaduto a Sanremo è stato lui che ha venduto un sacco di dischi con una canzone che ho lanciato io ed è diventato famoso. Io non ho preso un soldo!”. Così Marco Castoldi, in arte Morgan, che all’Adnkronos affida il suo sfogo dopo quello che il cantante definisce ”l’ennesimo atto di bullismo nei miei confronti da parte di Bugo e del suo staff”.
“Successe anche a Sanremo -dice- per questo arrivai a fare quel gesto di rivalsa modificando il testo del pezzo perché non si tratta un artista in quel modo e quel gesto ha regalato a Bugo la gloria. L’ingratitudine e l’arroganza portano a questo purtroppo -continua Morgan- invece di ringraziare chi li ha fatti salire sul quel palco ora lo denunciano e gli chiedono i soldi che loro hanno intascato”.
“Io non ho avuto un soldo da Sanremo -incalza il cantante- mi sono persino pagato l’hotel. Hanno sfruttato la mia voce e la mia immagine, al suo concerto hanno venduto le t-shirt con le frasi che ho detto io quando Bugo ha abbandonato il palco dell’Ariston. Per me Bugo può chiedere anche 2 milioni di euro, non avrà nulla. Semmai dovrebbe essere lui a darli a me”.
”Loro sono dei guerrafondai (Bugo e il suo staff, ndr) e si scagliano contro un artista che li ha messi in condizione di avere successo -ribadisce l’ex frontman del Bluvertigo- prima di tutto questo Bugo era un ragazzo che nessuno conosceva e ora sputa nel piatto in cui mangia e tenta di sottrarmi dei soldi che non ho mai percepito. Non hanno dignità, odiano gli artisti e l’arte, il loro scopo sin dall’inizio era quello di usarmi per salire sul palco di Sanremo e poi farmi fuori”.
Morgan infine spiega che parteciperà all’udienza che si terrà il 10 giugno: “Andrò a raccontare la mia versione dei fatti -conclude- e se sarà il caso tirerò fuori dal cappello la famosa frase che tutti ormai conoscono e che in otto versi racchiude il significato di tutto quello che loro mi stanno facendo: ‘Le brutte intenzioni la maleducazione, la tua brutta figura di ieri sera e l’ingratitudine la tua arroganza. Fai ciò che vuoi mettendo i piedi in testa. Il tuo disordine è una forma d’arte, ma tu sai solo coltivare invidia, ringrazia il cielo sei su questo palco, rispetta chi ti ci ha portato dentro e questo sono io!”’.
Morgan è stato citato in giudizio ieri a Milano da Bugo e dagli autori del brano ‘Sincero’ per quanto avvenuto al Festival di Sanremo dello scorso anno con la modifica del testo della canzone e la squalifica dalla competizione. Due le contestazioni mosse a Morgan: la prima è la modifica del testo del brano presentato alla kermesse canora con conseguente squalifica e la seconda è il fatto che il cantante abbia poi condiviso sui social il brano ‘anti-Bugo’. Morgan ha chiesto tramite i suoi legali di poter presentare una memoria difensiva e di dare così una sua versione dei fatti.
(di Alisa Toaff)