MONTPELLIER – È CACCIA ALL’UOMO CHE NELLA SERATA DI IERI HA FATTO IRRUZIONE IN UN CONVITTO DI MISSIONARI SEMINANDO IL TERRORE ED UCCIDENDO UNA DONNA

Un fatto orribile la cui crudeltà non ha precedenti, se non ambiti terroristici e in tal senso gli investigatori non possono al momento escludere nulla. Fatto che è che da ieri nel sud della Francia è in atto un imponente caccia all’uomo. Un individuo che nella tarda serata di ieri, ha fatto irruzione nel convitto per suore e missionari ’Le chenes verts’, nei pressi di Montpellier dove, dopo aver seminato il terrore ha accoltellato a morte una donna. Come ricostruito nei dettagli dall’agenzia di stampa ’France Presse’ quest’individuo, “incappucciato e armatocon un coltello e un fucile a canne mozze, ha fatto irruzione nel pensionato, eha legato una donna, un’impiegata,prima di ucciderla”. Fortuna ha voluto che  la direttrice della struttura, anch’essa legata e imbavagliata, è riuscita a liberarsi e a dare l’allarme allertando gli agenti che sono immediatamente accorsi. Tutti gli altri59 ospiti della strutturasonoillesi. “Stanotte le nostre preghiere sono per la donna che ha perso la vita in questo attacco”, ha scritto su Twitter monsignor Olivier Ribadeau Dumas, segretario generale della Conferenza episcopale francese. Come ha tenuto a precisare Christophe Barret, procuratore di Montpellier, al momento non sono chiari i motivi dell’aggressione.

M.