– Il Partito democratico parla di due pesi e due misure adottati da questa amministrazione per nascondere i fallimenti nellorganizzazione della festa dellUnità. Lo dichiara, in una nota, Marco De Carolis, sindaco di Monte Compatri. Gli esponenti democratici, infatti, hanno bisogno di incolpare altri per non ammettere il fallimento della loro manifestazione aggiunge De Carolis . Evidentemente, hanno bisogno di unesclusiva: la possibilità di mettere in piedi kermesse in totale solitudine, vietando altri eventi, per avere la garanzia di successo e di presenze nei loro stand. Peccato che da oltre un anno esista una delibera che regolamenta loccupazione di suolo pubblico nel centro cittadino. Rispetto alle notizie di stampa, secondo cui avrei ritrattato la mia posizione concedendo gli spazi in centro alla Sagra della cucina romana, è bene ricordare che questo è un evento patrocinato dal Comune e che vede la partecipazione dei ristoratori e dallassociazione commercianti. Nessuna organizzazione in fretta e furia, come vogliono far credere i dem della nostra città. Restiamo invece basiti conclude il primo cittadino dalle dichiarazioni del consigliere Serena Gara: non pensavamo che, in un partito che tra le sue infinite costole annovera la corrente degli ecodem, ci fossero esponenti capaci di violentare il verde pubblico attaccando sugli alberi bandiere e manifesti. Cè bisogno di una delibera per preservare un bene comune? Ricordo infine che una deliberazione comunale esiste ed è quella che regolamenta gli spazi per le affissioni, puntualmente violata dal Pd. Che, prima di contestare, farebbe bene a guardare le condizioni in cui lascia gli spazi adibiti per la festa dellUnità: dove a farla da padrone sono lattine di birra, buste di plastica e cartoni, come testimoniano le foto che abbiamo scattato questa mattina.