“Anche questa settimana si nota un miglioramento della situazione epidemiologica nel nostro Paese, che è anche conseguenza del successo della campagna vaccinale e delle misure comportamentali che sarà bene comunque continuare a rispettare“. Così Gianni Rezza, direttore della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, commentando il resoconto settimanale del monioraggio della curva epidemiologica del Paese, condotto dalla cabina di regia in sinergia con l’Iss, ed il ministero della Salute.
Come ha poi aggiunto l’esperto, “L’incidenza dei casi di scende a 962 per 100mila abitanti, e anche l’indice Rt mostra una tendenza alla diminuzione, siamo ormai intorno allo 0.89, quindi ben al di sotto di 1. Il tasso di occupazione dei posti letto di area medica e delle terapie intensive sono rispettivamente al 26,5% e al 13,4%, quindi si osserva una costante, anche se lenta, tendenza alla diminuzione della congestione delle strutture sanitarie”. Dunque, ha concluso Rezza, ”anche se il numero di infezioni è ancora elevato, tante sono ancora dovute alla variante Omicron che è prevalente al 99%, si nota una tendenza al miglioramento della situazione epidemiologica”.
Dunque, in base all’esito del monitoraggio, cambio di colore per il Molise, che dalla zona bianca passa alla gialla, e per la Sicilia, che torna dall’arancione torna al giallo (accadrà da lunedì). In zona bianca restano così soltanto Basilicata e Umbria. Molise e Sicilia vanno ad aggiungersi a Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, PA Bolzano, PA Trento, Puglia, Sardegna, Toscana e Veneto nella fascia gialla. In arancione ci sono Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Marche, Piemonte e Valle d’Aosta. Nessuna regione è attualmente in zona rossa.
Max