Difficile descrivere Monica Vitti, attrice immensa. Se n’è andata a novant’anni. Dietro di sé ha lasciato una storia tutta da raccontare. Ha recitato coi migliori, è stata lei stesso la migliore della sua generazione, insieme a pochissime altre. Negli ultimi anni della sua vita si è ritirata nel silenzio, ha vissuto privatamente il desiderio intimo di sentirsi una persona comune.
Chi l’ha conosciuta ha provato a raccontarla. Ha tentato anche Carlo Verdone: “Un’attrice immensa, completa, dalla personalità forte e incisiva – ha detto l’attore -. La ricorderò sempre per esser stata la prima attrice ad incoraggiarmi e ad applaudirmi in una visione privata a casa di Sergio Leone di Bianco Rosso e Verdone”.
Ha aggiunto Verdone: “Le giovani attrici dovranno studiare bene le sue interpretazioni, ne saranno illuminate. Con Anna Magnani sarà ricordata come un’attrice straordinaria sia nel dramma sia nel brillante. Ha avuto uno splendido ed ammirevole uomo accanto: Roberto Russo”.
L’altro ricordo arriva da un’altra diva, Sophia Loren, raggiunta telefonicamente dall’Adnkronos: “Sono addolorata e dispiaciuta. E’ scomparsa una grande attrice. L’ultima volta che l’ho vista è stato ai funerali di Mastroianni, la sua scomparsa è una grande perdita non solo per il cinema ma per tutti noi”.
