Per il blog di Grillo “i miliardi che lo Stato destina al pagamento degli interessi sul debito sono sottratti ai servizi primari dei cittadini: pensioni, sanita’, ammortizzatori sociali, istruzione, risorse per le PMI. Con l’euro il debito pubblico non potra’ che continuerare a crescere e gli interessi ad aumentare fino a quando lo Stato Sociale italiano non sara’ completamente smantellato e diventera’ un guscio vuoto. Un corpo spolpato dalla BCE”.
Dunque “il debito pubblico va ridenominato in una nuova moneta associata al valore della nostra economia. Pagheremo quindi meno interessi sul debito. Lo Stato ricomincerebbe ad utilizzare il suo avanzo primario di cui gia’ dispone (al netto degli interessi sul debito) per finanziare attivita’ e welfare. Con l’Italia fuori dall’euro, le PMI italiane potranno tornare nuovamente competitive e l’occupazione in crescita e gli investitori stranieri finanzieranno comunque il nostro debito che sara’ sostenibile e onorabile”.