E anche la seconda è andata: l’Italbasket dopo la netta vittoria dell’esordio contro le Filippine supera agevolmente anche l’Angola nel secondo turno e si avvicina quasi definitivamente al turno successivo del Mondiale cinese.
Se la Serbia dovesse battere oggi le Filippine gli azzurri sarebbero promossi ufficialmente al secondo girone e di conseguenza ai toreo preolimpico, in caso contrario si dovrà attendere ancora qualche giorno per festeggiare.
Il ct Sacchetti contro l’Angola ha ruotato gli uomini e mischiato le carte. Il risultato è stato però sempre lo stesso: schiacciante vittoria nonostante qualche piccolo difetto di precisione rispetto alla gara con le Filippine. Decisiva l’esperienza e il talento di Belinelli, autore di 17 punti in 20 minuti.
Sacchetti: “La Serbia più forte di noi”
Al termine della vittoria con l’Angola il ct dell’Italia Sacchetti ha analizzato la gara esaminando il futuro degli azzurri: “Ora che le partite facili sono finite le giudichiamo facilissime, ma all’inizio c’era un po’ di tensione. Ci sono servite per trovare maggior dialogo in campo. Ora abbiamo la Serbia, noi pensiamo di poter fare meglio di quanto fatto ad Atene un paio di settimane fa, ma con loro bisognerà fare una partita fuori dalle righe, perché loro sono più bravi di noi, c’è poco da dire.
Avremo più stimoli, anche perché giocheremo con i migliori. Se riusciremo a tirare fuori più intensità – ha spiegato Sacchetti -, potremo dargli fastidio. A questo punto si deve essere concentrati, sfacciati. Se giochi con la Serbia titubante, vai incontro a figuracce”, ha concluso.