(Adnkronos) – “Il Brasile di ieri è un Brasile che ha pagato un prezzo molto caro per l’inesperienza dei suoi ragazzi, i giocatori sono tutti giovanissimi. In una partita che stai vincendo, dove mancano 4 minuti, non puoi prendere un contropiede. Non esiste nel calcio. La causa della sconfitta è la mancanza di esperienza in un campionato mondiale, un campionato molto corto dove il minimo errore lo paghi caro”. A parlare con l’Adnkronos, all’indomani della cocente sconfitta del Brasile con la Croazia ai Mondiali in corso in Qatar, è Roberto ‘Pato’ Moure, celebre giornalista brasiliano notissimo in Italia, amico intimo di Paulo Roberto Falcao.
“Il Brasile -spiega il cronista, divenuto celebre per le sue coloritissime radiocronache della Roma- ha dominato la partita nel secondo tempo, ha creato quattro o cinque occasioni da gol, loro hanno tirato in porta una volta e hanno vinto. Questa è una Nazionale che farà bene nel prossimo Mondiale, quando i ragazzi saranno più esperti e più pronti. Questa è una Nazionale molto giovane. Il Brasile, come la Germania, si sta preparando per il prossimo, quando avrà imparato come si gioca un campionato del mondo”.
La delusione, come è ovvio, c’è. “Quando la Nazionale perde la delusione è grande, ma a dire il vero noi brasiliani non ce lo aspettavamo di vincere il campionato del Mondo con questi giovanotti”, sottolinea Moure. Che sui pronostici di vittoria ha pochi dubbi: “Per me,
il Mondiale lo ha già vinto la Francia. non c’è altra nazionale che può competere, e la Croazia può anche vincere il secondo posto”. L’Argentina? “A parte Messi, è una squadra che gioca un calcio bruttissimo, che ha difensori brutti da vedere, una squadra che non esiste. Se c’è Messi a risolvere bene, ma con la Francia non avrà tutta questa libertà di farlo”, conclude il cronista brasiliano.