(Adnkronos) – Il sogno continua. In un colpo solo, la Nazionale Under 20 si qualifica per i quarti di finale del Mondiale battendo 2-1 l’Inghilterra e vendicando la sconfitta nella semifinale dell’ultimo Europeo Under 19. Allo stadio ‘Diego Armando Maradona’ di La Plata, i gol di Tommaso Baldanzi e Cesare Casadei (quest’ultimo su rigore) hanno regalato alla squadra di Carmine Nunziata un posto tra le prime otto del mondo: prossimo avversario, sabato alle ore 23 italiane a San Juan, la Colombia, che nel suo ottavo ha travolto 5-1 la Slovacchia. Fuori, tra gli altri, anche i padroni di casa dell’Argentina, sconfitti dalla Nigeria.
“E’ stata una grande partita, giocata davanti a un pubblico che ha fatto il tifo per noi e che ci tengo a ringraziare – il commento di Nunziata – Siamo contenti di esserci presi la rivincita per la sconfitta dello scorso anno, ma soprattutto di andare avanti in questa competizione. Abbiamo non solo tenuto il campo, ma anche espresso un buon gioco, contro una squadra fortissima e che arrivava qui da campione d’Europa. Sabato c’è la Colombia: un’avversaria temibile, ma abbiamo battuto il Brasile e l’Inghilterra, quindi significa che anche l’Italia è una grande squadra”. “Ci faremo valere anche sabato – ha aggiunto Tommaso Baldanzi, autore del gol del vantaggio -. Arrivati a questo punto, non temiamo nessuno”.
Nunziata ha dato una maglia da titolare a Fontanarosa vista la squalifica di Ghilardi; davanti, panchina per Pafundi, con Baldanzi alle spalle di Esposito e Ambrosino. Nell’Inghilterra, invece, esordio per Chukwuemeka, arrivato in Argentina dopo aver esaurito gli impegni con il proprio club, il Chelsea. L’Italia si è portata in vantaggio dopo 8 minuti con due giocate individuali una più bella dell’altra: assist di esterno di Ambrosino e tocco di punta di Baldanzi, che ha tolto il tempo a Cox. Risposta dell’Inghilterra con un diagonale di Joseph bloccato da Desplanches. Ben più pericoloso il tentativo al quarto d’ora di Devine, con il pallone calciato di sinistro dal giocatore del Tottenham che ha colpito la traversa. Molto ispirato Baldanzi: azione personale del fantasista dell’Empoli (21′) fermata dalla parata di Cox. Tre minuti più tardi è arrivato il pareggio inglese: azione sviluppata sulla sinistra, cross di Scarlett e volée di destro di Devine che ha anticipato Fontanarosa e battuto Desplanches. Fino all’intervallo la partita si è mantenuta equilibrata, con ritmi non altissimi e senza ulteriori occasioni.
Equilibrio che è proseguito anche a inizio ripresa: Casadei ha concluso di poco fuori su un assist di Ambrosino (ma si era alzata la bandierina dell’assistente) poi, al 61′, un’Italia molto propositiva è andata ancora al tiro con Prati, ma il destro del centrocampista della Spal è stato deviato in corner. Al 74′, primo cambio di Nunziata: fuori Ambrosino, dentro Montevago, per provare con forze fresche a cambiare il film di una partita su cui hanno influito anche le condizioni del terreno di gioco. All’83’, però, ecco l’episodio decisivo: sul sinistro dal limite di Casadei, l’arbitro è stato richiamato al monitor dal Var per un fallo di mano di Quansah e ha indicato il dischetto. Lo stesso Casadei si è preso il pallone e lo ha calciato alle spalle di Cox, realizzando il suo quinto gol in quattro partite del Mondiale dopo le due doppiette contro Brasile e Repubblica Dominicana. Inevitabile il maxi-recupero, di ben 11 minuti: l’Italia ha stretto i denti, Foster ha inserito anche Doyle ed Edozie, ma alla fine ha esultato, e resta in Argentina per inseguire un sogno.