Il Mondiale per Club 2025 sarà la 21° edizione del torneo dedicato alle migliori squadre del mondo, per la prima volta aperto a 32 squadre. La competizione si disputerà negli Stati Uniti: prenderà il via a metà giugno 2025 e terminerà il 13 luglio con l’elezione della squadra campione del mondo. Sono cambiati anche i criteri d’accesso: dodici posti per squadre UEFA (confederazione europea) e sei per la COMNEBOL (confederazione sudamericana) dedicati alle vincitrici della Champions League e della Copa Libertadores nel periodo 2021-24, con le squadre aggiuntive scelte in base a un ranking per il medesimo periodo; AFC (confederazione asiatica), CAF (confederazione africana) e CONCACAF (confederazione Nord America, America centrale e Caraibi) iscrivono quattro squadre, ovvero le vincitrici della principale competizione confederale nel periodo 2021-24, mentre un posto è riservato alla squadra col miglior ranking tra le vincitrici della coppa confederale oceanica nel 2021-24 e uno per la federazione ospitante. Proviamo a capire cosa aspettarci da questo attesissimo torneo guardando le quote sui siti di scommesse non aams recensiti sulla pagina gamerbrain.net.
L’elenco delle squadre che parteciperanno al torneo è già quasi completo. Tra le squadre UEFA, ci sono le vincitrici della Champions League nel periodo 2021-24, Chelsea, Real Madrid e Manchester City, insieme a nove squadre per ranking: Bayern Monaco, Paris Saint-Germain, Inter, Porto, Benfica, Borussia Dortmund, Juventus, Atlético Madrid e Salisburgo. Per la COMNEBOL, ci sono le tre squadre, tutte brasiliane, che hanno vinto le ultime edizioni della Copa Libertadores: Palmeiras, Flamengo e Fluminense, a cui si aggiungono le argentine River Plate e Boca Juniors grazie al ranking, in attesa di conoscere la vincente dell’edizione 2024. Dalla confederazione africana provengono gli egiziani dell’Al-Ahly e i marocchini del Wydad Casablanca, ultimi vincitori della CAF Champions League, con i tunisini dell’Espérance e i sudafricani del Sundowns primi nel ranking, mentre per l’Asia ci sono Al-Hilal (Arabia Saudita), Urawa Reds (Giappone), Al-Ain (UAE) dopo la vittoria nel torneo confederale e Ulsan Hyundai (Sud Corea) per il ranking. Dalla CONCACAF arrivano tre squadre messicane (Pachuca, Monterrey e León) e due statunitensi (Seattle Sounders e un’altra da stabilire). Infine, i neozelandesi dell’Auckland City sono certi del posto grazie al ranking tra le vincitrici della coppa confederale OFC.
Calcisticamente parlando, nove mesi, quelli che mancano al fischio d’inizio del Mondiale per Club, sono un’eternità. La maggior parte dei club impegnati in questo torneo ha appena iniziato la stagione e il rischio è che tutte le fatiche accumulate possano in qualche modo pesare sulle gambe dei giocatori. Non c’è dubbio, però, sulle squadre che partiranno davanti a tutte in una ipotetica griglia di partenza, con le due squadre più solide d’Europa a contendersi lo scettro delle favorite, con quota intorno a 3,00: il Manchester City di Pep Guardiola da un lato, forte di un inizio di stagione in cui sono arrivate solo vittorie e ha brillato il talento di Erling Haaland, dall’altro il Real Madrid che, nonostante due pareggi nelle prime quattro giornate, resta la squadra più abituata a questi palcoscenici, a maggior ragione dopo l’arrivo di Kylian Mbappé. Ci proverà anche il Bayern Monaco (circa 6,00), che vuole regalare ad Harry Kane il primo trofeo, ma attenzione anche al Paris Saint-Germain e all’Inter (10,00 – 15,00) che si presentano come serie candidate alla vittoria finale.
Per quanto i pronostici e i numeri dicano che la squadra campione del mondo sarà europea, con Juventus, Borussia Dortmund, Atlético Madrid e Chelsea pronte a iscriversi alla corsa al Mondiale per Club, le principali insidie per il vecchio continente proverranno dal Sud America. Il Flamengo potrebbe essere una delle squadre più pericolose, ma occhio anche alle altre brasiliane, con la Fluminense che spera ancora di potersi confermare detentrice della Copa Libertadores e il Palmeiras che vive un bel momento storico. Dall’Argentina arrivano due squadre sempre molto ostiche: il Boca Juniors, una delle squadre più vincenti quando il Mondiale per Club era Coppa Intercontinentale, e il River Plate, entrambe in grado di contare sul sempre caldissimo supporto dei tifosi argentini. Le squadre CONCACAF non sembrano avere ambizioni di vittoria finale: l’inizio di stagione di Pachuca e León non è stato positivo, ma non convince particolarmente neanche il Monterrey. Chi può sperare in un buon cammino è l’Al-Hilal di Koulibaly, Cancelo, Milinkovic-Savic e Malcom, mentre l’Al-Ahly sogna di poter estendere il proprio dominio dal continente africano al mondo intero: si tratterebbe, però, di una vera e propria impresa.