(Adnkronos) – “L’Europa si è schierata in maniera esplicita sulla tutela della cybersicurezza rispetto all’asse russo-cinese. Ma sia il M5S che Letta e il Pd hanno un rapporto con la Xina molto equivoco. Addirittura il movimento Cinquestelle che ha ministeri importanti come la Transizione tecnologica e l’innovazione ha il suo guru, Grillo, che va un giorno si e uno no dall’ambasciatore cinese a concordare le linee d’indirizzo del governo italiano. La via della Seta fu una scelta vergognosa che abbiamo contestato dall’inizio perché era la strategia con cui la cina andava all’assalto delle filiere industriali europee. Noi siamo allineati con l’Europa che dice di fare attenzione alla penetrazione della Cina ma al governo ci sono i cinquestelle e il Pd con il segretario Letta che nel cv vanta di essere vice presidente in Europa di Tojoy che è il maggiore fondo di investimento cinese cxe opera nel tech, nel food”. Così Federico Mollicone, responsabile innovazione di Fdi, intervenendo al talk ‘La sfida digitale per la crescita dell’Italia’, organizzato dall’Adnkronos, in collaborazione con Sap Italia, tenutosi a Palazzo dell’Informazione a Roma, trasmesso on line su www.adnkronos.com e sui canali social del Gruppo.
Parole, quelle su Letta, a cui ha risposto Antonio Nicita, responsabile Istituzioni, tecnologie e Pnrr del Pd, che partecipato anch’esso al talk. “Dire che ci sono rapporti equivoci con la Cina è inaccettabile, le chiedo di rettificare questa frase. Esiste anche la diffamazione”, ha aggiunto.
“L’ho detto oggi in Aula, finché c’è libertà di espressione per i parlamentari io dico quello che credo”, ha sottolineato Mollicone. E per i cinquestelle Alessandra Todde, che ha partecipato al Talk ha replicato a Mollicone sottolineando che “mi confronto sui temi di cui stiamo discutendo. Relativamente ai rapporti con Paesi stranieri se dovessimo fare la storia degli ultimi decenni ci sarebbe molto da dire”, ha concluso.