E stato proprio il direttore de La7, Andrea Salerno, a spiegare via Twitter cosa era capitato poco prima negli ingressi degli studi romani che ospitano la messa in onda del programma di Floris Dimartedì. “Ieri sera esponenti di Forza nuova hanno tentato di bloccare la messa in onda di @diMartedi facendo irruzione in studio durante la puntata – scrive Salerno – Questo non è accettabile né tollerabile. E un pessimo segnale sul quale tutte le forze politiche democratiche devono fare i conti”. Dal canto suo, quando diversi militanti di Foza Nuova hanno fatto una paifica irruzione allinterno dello studio, Giovanni Floris ha spiegato loro che Non mandiamo in onda chi non è da noi invitato, tanto meno se si presenta in quel modo. Quindi dopo il conduttre ha raccontato i fatti: verso la mezzanotte si è presentato un gruppo di persone. Saranno state una ventina. Si sono qualificati come Forza Nuova e di Forza nuova avevano le insegne. Volevano interagire col programma. Questo non era possibile, sia tecnicamente (in quel momento andava in onda un contributo registrato) sia per ragioni di opportunità. Fermo restando – ha quindi concluso Floris – che la modalità con cui si sono posti non è accettabile, il confronto si è svolto in un clima non violento. Dopo aver esposto le loro ragioni si sono fatti accompagnare alluscita.
M.
