Appena due giorni fa, parlando con la stampa internazionale delle ‘reali potenzialità’ belliche della Russia, il presidente Putin ha affermato che basterebbe ‘approfittare’ della visita di un rappresentante di uno dei paesi ostili in visita a Kiev, per dare dimostrazione delle potenzialità delle armi russe, colpendo ‘l’obiettivo’ con una precisione millimetrica, senza creare ulteriori danni a cose e persone.
Una minaccia che stanotte ha preso corpo visto che, simultaneamente alla visita a Kiev del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, Mosca ha lanciato un missile contro un edificio residenziale, limitrofo al palazzo presidenziale (dove si stava tenendo l’incontro con Zelensky) che, hanno annunciato gli organi di stampa locali, è stato “parzialmente distrutto dai bombardamenti“.
Nello specifico, sono stati spazzati via il primo d il secondo piano dello stabile, e cinque persone sono state tratte in salvo dal tremendo rogo seguito all’esplosione.
Come ha poi confermato il presidente ucraino, Zelensky, si è trattato di una dimostrazione da parte di Putin, “che voleva umiliare l’Onu. E questo – ha tenuto a rimarcare – la dice lunga sul vero atteggiamento della Russia nei confronti dell’istituzione internazionale, degli sforzi dei dirigenti russi per umiliare l’Onu e tutto quello che l’organizzazione rappresenta”.
Dal canto suo, avvicinato dagli inviati a Kiev dell’emittente televisiva portoghese Rtp, Guterres ha affermato visibilmente provato: ”Mi ha scioccato”.
Commentando l’accaduto, Vitaly Klitschko, sindaco della capitale ucraina, ha riferito che è stata colpita un’area del quartiere centrale di Schevchenkyvsky.
Complessivamente il bilancio parla di 10 feriti e di una vittima.
Max