Il suo volto non è di certo una novità per quanto riguarda il mondo della televisione. Mirko Matteucci, l’inviato dell’Altro Festival, ha ricoperto lo stesso ruolo in diversi programmi, tutti condotti da Diego Bianchi, in arte Zoro.
Barba lunga, viso vispo e simpatico, romanesco accentuato e mai nascosto Così l’inviato speciale che per anni è stato un volto noto di trasmissioni satiriche è sbarcato nel programma che segue il Festival di Sanremo 2020, arrivato alla settantesima edizione.
Chi è Mirko Matteucci: carriera e lavori precedenti
Mirko Matteucci non è solo un inviato, l’uomo, infatti nasce come tassista. È l’incontro con Zoro a cambiargli la vita, avvenuto durante una manifestazione sindacale di tassisti a Piazza Colonna, come ha raccontato lo stesso Matteucci in un’intervista.
Un incontro nato per caso, poi la frequentazione sempre più assidua, fino alla decisione di Diego Bianchi di far partecipare Missouri 4, il nome d’arte (e del taxi) di Mirko Matteucci. Da lì inizia la sua trafila prima sul LA 7, poi su Rai 3, fino ad arrivare all’Altro Festival, dove ricopre sempre il ruolo dell’inviato, pronto a correre ovunque ci sia bisogno di lui.