“Io spero che finalmente ci sia un’indagine seria che esplori tutte le ipotesi: un inseguimento, una lite, una colluttazione. Io voglio ricostruire i fatti. La giustizia non mi ha mai dato una risposta. I fatti non sono stati accertati. Ritengo che ci sia una innegabile responsabilità della scuola alla quale io ho affidato mio figlio e me lo dovevano ridare vivo all’uscita”. Così Angela Mattiello, madre di Stefano Bacigalupo, 13 anni, morto a Roma nel 2017 mentre stava andando in cortile per la ricreazione, per cui la procura ha chiesto l’archiviazione per suicidio, intervistata questa mattina al giornale radio delle 8.00 su Rai Radio1 da Bruno Sokolowicz.