Minacce e spintoni verso controlli Atac

A Roma, un problema che riguarda la rete dei trasporti, gestita da Atac oltre il malfunzionamento dei mezzi (bus e metro) è l’evasione del biglietto. Atac a sua detta, ha rinforzato i controlli nelle stazioni metro e, specialmente, sugli autobus, ma il fenomeno sembra ancora non essere stato risolto. Anche perché i sorveglianti Atac non sono sempre presenti su tutte le linee di superficie ( sorvegliano maggiormente la zona del centro) e quindi questo fa sì che il viaggiatore furbetto non obliteri il biglietto. Ma accade che anche l’utente colto in fragrante non vuole pagare la sanzione che è prevista e succede, come avvenuto già molte volte, che la diatriba tra passeggero e controllore sfoci in una rissa. L’ultima pochi giorni fa. Spinte e un ombrello usato come arma per minacciare danni ben più maggiori. Il tutto per non far vedere il titolo di viaggio del bus a due sorveglianti Atac. Protagonisti dell’accaduto sono stati due turisti russi, che sono stati poi denunciati per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio è avvenuto venerdì pomeriggio, intorno alle 4 del pomeriggio, al capolinea di piazza Risorgimento, a due passi da San Pietro. I due, che aspettavano la partenza con un bus sostitutivo del tram numero 19, vengono accostati dai due controllori che chiedono il biglietto: è stato sufficiente per provocare la violenta reazione dei due russi, rispettivamente di 24 e 34 anni. Prima ingiurie tra le due parti, poi gli spintoni e le minacce con l’ombrello. Ad assistere all’accaduto i carabinieri del nucleo di Roma Prati. Alla vista dei carabinieri i due sono sfuggiti. Il più giovane però è stato prontamente fermato. Per il secondo invece si è dovuto aspettare un giorno intero: solo sabato 19 gennaio, i carabinieri l’hanno riconosciuto e fermato. Per tutte e due è partita la denuncia a piede libero per danni e resistenza a pubblico ufficiale.