Grave atto intimidatorio nei confronti della sindaca di Torino Chiara Appendino, alla quale è stata fatta recapitare una busta con un proiettile. E successo ieri, quando presso gli uffici del Comune è sopraggiunta una busta con all’interno il proiettile, e proprio allindirizzo della sindaca di Torino Chiara Appendino. Riportata prima di tutto dal Corriere della Sera e poi rilanciata dallAnsa, la notizia ha atterrito tutti coloro i quali ne sono venuti immediatamente a conoscenza.
Minacce alla Appendino: busta con proiettile. La sindaca non demorde e si replica con fermezza
Si palesa, dunque un ulteriore grave atto intimidatorio che va a colpire la prima cittadina di Torino, Chiara Appendino, ala quale nei mesi precedenti, era già stata fatta pervenire una busta esplosiva negli uffici di piazza Palazzo di Città. La Appendino non ci sta, ma non abbassa la testa. “Questi tentativi di intimidazione non sortiscono alcun effetto e, anzi, spronano a continuare a svolgere il mio ruolo di sindaca con la massima determinazione”: si esprime in questi termini in effetti la sindaca di Torino Chiara Appendino, scegliendo la piattaforma Facebook per far sentire la propria voce commentando la gravità relativa alla busta con proiettile recapitatale in Comune. ” Non si sa quale sia il mittente precisa la Appendino – né quali siano le motivazioni”, dichiara, continuando. “Continuerò a fare il mio lavoro con la massima determinazione, avanti con forza” ha aggiunto poi la sindaca ad Agorà. “Non è la prima volta ma oggi la risposta per quanto mi riguarda è chiara”. E ancora, poi, si spende in ulteriori chiarimenti, andando a spaziare più in profondità sulla tematica specifica: “Si parla molto del mio caso ma gli amministratori locali sono fortemente e spesso a rischio. Credo che lo Stato debba essere vicino ai sindaci al di là del colore politico, come sta facendo, perché abbiamo una grande responsabilità”.