“Limpegno del Presidente del Consiglio Conte a recuperare i finanziamenti per i progetti in periferia, in accordo con i Comuni e le Città metropolitane, appare la solita astuzia nei confronti degli amministratori locali: è sui sindaci, infatti, che cadono le responsabilità di un gravissimo atto commesso a Palazzo Chigi: cancellare il contratto firmato tra le autorità locali e la Presidenza del Consiglio dei ministri “. Il sindaco Esterino Montino lo dichiara sullaccordo tra Anci e la Presidenza del Consiglio sul cosiddetto bando per le periferie.
“In un clima come quello di cercare di rastrellare qualsiasi riserva finanziaria da utilizzare per le promesse elettorali della Lega e del Movimento a cinque stelle, limpegno a scartare la legge e poi ripresentarlo in pochi giorni su unaltra disposizione è assolutamente non credibile, inoltre sembra un tentativo di imbavagliare tutti quei parlamentari, di qualsiasi colore, che avrebbero fatto una battaglia politica e istituzionale sulla disposizione in esame alla Camera dei Deputati e purtroppo imprigionata al Senato.
Deve essere chiaro che non stiamo combattendo qui per difendere lintegrità delle loro posizioni, ma gli atti concreti, i contratti già firmati, le azioni in corso, gli impegni finanziari dei Comuni che rappresentano 20 milioni di cittadini e che stavano lavorando, dopo trasparente e procedure di insolvenza, cercando di aumentare le aree di degrado nelle loro città.
Ecco perché è inaccettabile che il Governo cerchi in ogni modo di rimettere in discussione, con enormi danni, gli accordi precedenti, lanciando un po di fumo negli occhi e prendendosi del tempo. Se fosse una proposta in buona fede fare riferimento a unaltra disposizione e non utilizzare lattuale decreto legislativo per recuperare i beni rubati?
Seguiremo passo dopo passo lintera faccenda e continueremo tutte le iniziative utili, anche in tribunale, non solo per la Presidenza del Consiglio dei ministri ma anche per tutti coloro che sono coinvolti direttamente o indirettamente “.