MILIONI DI INGLESI VIVONO ’ISOLATI’: LA MAY CREA IL MINISTERO PER LA SOLITUDINE

Uno stato d’animo inquietante, in determinate circostanze può addirittura rappresentare l’anticamera della depressione. Nel mondo sono milioni a soffrire la solitudine, una sorta di mal di vivere che, trasversalmente, affligge ogni categoria sociale. Un disagio silente il più delle volte trascurato dalle istituzioni, poco attente alle dinamiche di un ’sintomo’ molto facile a scaturire nella patologia, con elevati costi sociali poi da sostenere. Ora però, almeno tra le nazioni indiscutibilmente molto più ’civilizzate’, si sta prestando grande attenzione a questa piaga sociale. E’ il caso della Gran Bretagna, dove si è stimato che ben 9 milioni di persone sono afflitte dalla solitudine. Nel regno Unito metà degli over 75 vive da solo, parliamo di due milioni di cittadini, spesso chiusi per intere settimane nelle loro case, isolati dal resto del mondo. E così il premier Theresa May ha deciso di dare seguito alla proposta lanciata dalla deputata Jo Cox, assassinata nel novembre del 2016, conferendo ala 42enne Tracey Crouch, la carica di ’ministro per la Solitudine’. Come ha spiegato il neo ministro riferendosi soprattutto a quanti – per lo più anziani – costretti a vivere in luoghi remoti ed isolati, e a sopportare un peso interiore che, in termini sanitari, è stato stabilito che hanno lo stesso valore distruttivo di chi fuma 15 sigarette al giorno: “Jo Cox ha evidenziato il livello della solitudine nel paese e ha dedicato tutta se stessa ad aiutare chi soffre”. Come ha poi riferiuto la Bbc, ora il governo sta elaborando un sistema di misura per graduare il livello di solitudine, così da poter intervenire per tempo attraverso appositi fondi che saranno stanziati di qi a breve.
M.