E’ accaduto Lunedì sera a Milano, una volante ferma un auto con a bordo un uomo, un marocchino di 40 anni, il controllo in centrale rivela che il fermato è un pregiudicato per spaccio ed immigrazione clandestina, viene così deciso di perquisire l’abitazione del nord africano.
Nell’appartamento erano presenti la moglie, connazionale di 35 anni e i figli, durante la perquisizione vengono trovati 92000 euro, la donna a quel punto afferra 4 mazzette da 10000 euro e le offre agli agenti nel tentativo di fermare il controllo.
Anche il marito non avendo visto la scena della moglie, offre 46000 euro di mazzetta per cercare di corrompere i 2 agenti che però si sono mostrati integerrimi e hanno tassativamente rifiutato la proposta.
La perquisizione non ha evidenziato nulla di strano, però la notevole somma di denaro trovata desta molte domande, per cui le indagini andranno avanti per capire meglio la provenienza di quei soldi.
Nel frattempo la coppia è stata denunciata per il reato di istigazione alla corruzione.
Il vice questore Anelli ha così commentato la vicenda: “Questo episodio mi inorgoglisce. Sapevo che i miei ragazzi erano onesti ma episodi come questo confermano le mie intuizioni. Il nostro giuramento, prima di tutto, è un giuramento di moralità”.