Minacce al sindaco di Milano Giuseppe Sala su Telegram. Due 50enni sono stati perquisiti dalla polizia di Stato in seguito a quanto scritto sul gruppo ‘Basta dittatura – proteste’, nel quale sono iscritti no vax e no Green Pass. Entrambi sono indagati per minacce gravi. Le perquisizioni, coordinate dalla Digos di Milano e dalla direzione centrale polizia di prevenzione, sono state effettuate dai poliziotti delle Digos di Vercelli e Cagliari e sono scattate al termine di un’attività investigativa coordinata dal capo della sezione distrettuale antiterrorismo della Procura di Milano Alberto Nobili.
I due cittadini perquisiti, senza precedenti di polizia, sono utenti della chat Telegram ‘Basta dittatura – proteste’ e riconducibili al movimento no green pass, chiusa lo scorso settembre dall’autorità giudiziaria di Torino. Sulla stessa chat, nelle scorse ore, sono stati pubblicati diversi messaggi e commenti altamente ingiuriosi e minatori nei confronti del sindaco di Milano. In particolare, il primo utente, un 51enne del Sud Sardegna, ha postato il seguente messaggio: “Quindi è giusto anche prendere a calci in culo questo bastardo di merda quando avvistato nella città”. Il secondo, un 50enne residente in provincia di Vercelli, invece, ha postato “Io è da tempo che dico basta giro tondi per le città ma di andare sotto le case, villette di questi e farli tremare il terreno dove camminano”. Ai due cittadini perquisiti sono stati sequestrati cellulari e personal computer: i due hanno ammesso le proprie responsabilità.