MILANO: GIUDICI, RUBY PROVATA PROSTITUZIONE A ARCORE

Esiste “una serie di gravi, precisi e convergenti elementi indiziari” che attesterebbero le attività “di natura prostitutiva” di Ruby ad Arcore. I giudici della Corte d’appello di Milano, lo scrivono, nelle motivazioni al verdetto con cui hanno assolto Silvio Berlusconi dalle accuse di prostituzione minorile e concussione. In particolare, i giudici, sottolineano “lo svolgimento da parte della minore di attività di meretricio prima, durante e dopo la sua frequentazione di Arcore”.I giudici sottolineano “il vistoso e improvviso innalzamento del tenore di vita della giovane e la disponibilità di consistenti somme di denaro in contante proprio in coincidenza con il periodo di frequentazione della residenza di Arcore”. Inoltre rilevano “la perfetta compatibilità fra il tipo di spettacoli e interazioni a sfondo sessuale che si svolgevano nel cosiddetto ’bunga-bunga’ di Arcore e i costumi disinibiti e le attitudini esibizionistiche della ragazza, pienamente consapevole delle proprie doti fisiche e capace di sfruttarle con ben studiato opportunismo”.