Un uomo di nazionalità marocchina è stato aggredito a Cinisello Balsamo all’uscita di un bar, 2 uomini a bordo di uno scooter si erano avvicinati e avevano sparato alcuni colpi di arma da fuoco all’altezza delle gambe.
La vicenda si è svolta nel settembre 2018, le indagini si sono subito mosse nei confronti di un uomo di 30 anni e a distanza di 2 anni è stato arrestato e incriminato.
Subito dopo la sparatoria i militari di Cinisello Balsamo hanno acquisito le immagini delle telecamere di vigilanza e hanno cominciato a investigare su un individuo di 30 anni che aveva poco prima avuto un animato diverbio con la persona in questione.
Dopo 2 anni di raccolta prove la polizia ha incastrato un 30 enne già con precedenti penali e che a detta di un investigatore “È un criminale, una persona che non si fa particolare problemi a usare le armi per le rapine o anche soltanto per una semplice lite”.
Sarebbe proprio il 30 enne ad aver sparato al nordafricano, mentre a guidare lo scooter probabilmente sarebbe un suo amico che aveva preso parte con lui alla lite nel bar. Anche il complice avrebbe alle spalle una lunga serie di precedenti penali.
Già pochi giorni dopo questa feroce rivendicazione l’aggressore avrebbe picchiato selvaggiamente a bastonate un 50 enne per una questione di regolamento di conti.
Adesso il 30 enne deve rispondere delle accuse di lesioni personali aggravate e porto ingiustificato di armi per la gambizzazione e di porto di oggetti atti all’offesa per il pestaggio del 50enne di fine settembre, i suo complice invece è accusato di ricettazione per essere stato trovato a bordo di un motorino rubato. I 2 arrestati, che sono tutti appartenenti a famiglie molto note nel quartiere Sant’Eusebio, si trovano in carcere a Monza.