(Adnkronos) – Ha colpito con un coltello più volte l’ex compagna mentre si trovava su un autobus, poi le ha sottratto la borsa e si è dato alla fuga. Per questo motivo la Polizia ha fermato un cittadino peruviano di 54 anni ritenuto responsabile dei reati di tentato omicidio, rapina e atti persecutori commessi nei confronti della ex compagna, una cittadina salvadoregna di 46 anni.
L’aggessione è avvenuta nella notte tra il 29 e 30 dicembre 2023, a bordo dell’autobus di linea ATM 98. La donna, trasportata d’urgenza all’ospedale Niguarda, inizialmente ricoverata in prognosi riservata in pericolo di vita, è stata dimessa il 7 gennaio a condizioni fisiche migliorate, con una prognosi di 30 giorni. La successiva ricostruzione è stata il frutto di una rapida e intensa indagine attraverso attività tecniche, analisi di filmati e acquisizione di dichiarazioni di persone informate sui fatti.
L’attività investigativa, attualmente nella fase delle indagini preliminari, ha consentito di individuare in modo puntuale le fasi salienti dell’episodio delittuoso: nel corso di una lite verbale, l’uomo ha estratto un coltello dalla tasca mettendo a segno, con violenza, 12 fendenti, che hanno colpito la vittima alla gamba destra, al braccio destro e alla schiena, altezza torace, prima di darsi alla fuga dopo averle rubato la borsa.
Il tentato omicidio è avvenuto al termine di una serie di atti persecutori che l’uomo ha compiuto negli ultimi mesi nei confronti della sua ex compagna, culminati, in alcuni casi anche con lesioni personali. Il cittadino peruviano, resosi irreperibile sul territorio nazionale, a seguito di intense attività di ricerca da parte dei poliziotti della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Milano, è stato rintracciato lunedì sera all’interno del Parco Sempione ed è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto.