MILANO – SI, L’HO UCCISA IO’, HA CONFESSATO IL MARITO DELLA DONNA TROVATA SGOZZATA IN CASA. I VICINI HANNO RIFERITO DI FREQUENTI E VIOLENTI LITIGI FRA I DUE

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    Evidentemente non solo la circostanza, ma anche ‘il come’ l’uomo ha riferito non deve aver convinto da subito gli investigatori. Così, al termine di un lungo interrogatorio Luigi Messina ha confessato: è stato lui ad uccidere la moglie, sul cui corpo gli inquirenti hanno contato ben 23 coltellate. L’uomo, una guardia giurata, aveva riferito che di ritorno da una passeggiata aveva trovato la porta di casa aperta e, fatti pochi metri, scoperto il corpo della 50enne, Rosanna Belvisi, ormai senza vita. Gli investigatori, giunti sul posto, oltre a non aver trovato segni di scasso sulla porta, hanno subito ascoltato le testimonianze dei vicini della coppia, che hanno raccontato di frequenti e ‘rumorosi’ litigi fra i due… Di qui il drammatico interrogatorio ed infine la confessione: “L’ho colpita per difendermi”, avrebbe affermato la guardia giurata tentando di ‘giustificare’ il suo folle gesto. Come dicevamo è stato soprattutto la ricostruzione dei fatti ad insospettire da subito il capo della Squadra mobile Lorenzo Bucossi, il quale ha poi ha illustrato ai media le ore che hanno preceduto la scoperta del cadavere. Il Messina, dopo aver giocato alle slot machine, ha fatto la spesa, ha comprato dei dolci in pasticceria e ha parlato con alcune persone della zona per costruirsi un alibi. L’omicidio è avvenuto intorno alle 11, ma l’uomo ha dato l’allarme solo intorno alle 15. Di qui la drammatica confessione: “Ieri mattina mia moglie ha iniziato a rinfacciarmi di avere una relazione extraconiugale e ha tentato di colpirmi con un ferro da stiro. Io ho afferrato un coltello e l’ho colpita”, ha poi raccontato l’uomo, spiegando che era vera la relazione extraconiugale, da cui sarebbe nato anche un figlio, scoperta dalla poi dalla moglie nei mesi scorsi.

    M.