E lennesimo, scellerato caso di malnutrizione, che non mancherà di sollevare infinite polemiche. Fatto è che quel bimbo di 12 mesi pesava come un bimbo di 3 mesi, ed ivalori totalmente sballatidei suoi esami del sangue, hanno permesso ai medici che lo hanno accolto, di parlare di una condizione alimentare ritenutaai limiti della sopravvivenza. Il piccolo (che ora sta meglio), che tra laltro soffre anche di una grave cardiopatia congenita, come i suoi familiari, seguiva una rigida alimentazione vegana. il giudice – riferiscono all’AdnKronos Salute dall’ospedale – ha affidato temporaneamente la patria potestà del piccolo ai sanitari dell’Irccs Policlinico San Donatodove, nei giorni scorsi ha subìto unintervento. Il suo caso, spiegano dalla direzione sanitaria dellospedale è così “finito all’attenzione del Tribunale per minorenni di Milano, dopo essere stato visitato prima all’ospedale Fatebenefratelli del capoluogo lombardo e poi al Buzzi. Il bimbo soffriva di undifetto interventricolareal cuore come spiegano dal Policlinico San Donato -L’intervento, eseguito da Alessandro Giambertidell’Unità operativa di cardiochirurgia pediatrica dell’Irccs capofila del Gruppo ospedaliero San Donato, è andato bene. Il bambino è già uscito dalla Terapia intensiva ed è stato trasferito in reparto dove resterà per alcuni giorni, ’adottato’ dall’ospedale del cuore. E dire che in passato il bambino era già stato portato dai genitori in visita allospedale, dopo che in altre strutture, analisi alla mano, ciascun medico aveva rimproverato loro il regime alimentare imposto al piccolo, di per sé già fragile di salute. Da qui la segnalazione al Tribunale per i minorenni che ha disposto il ricovero, attivando l’ufficiale giudiziario per prelevare il bambino da casa e trasportarlo al Fatebenefratelli. L’intervento cardiochirurgicoal San Donato risale a martedì5 luglio.
M.
