I numeri parlando chiaro: dalla ripresa del campionato ad oggi il Milan è la quarta squadra della Serie A per punti guadagnati. La squadra rossonera si è messa a correre dopo lo stop forzato e non sembra avere intenzione di fermarsi. Pioli ha dato un’anima alla rosa, Ibra l’ha incattivita e le ha dato stimoli. Rebic ci ha messo la classe e tutti gli altri si sono adeguati al livello.
Ora funziona tutto, c’è solo il rimpianto per quello che avrebbe potuto essere con un altro avvio. Ma questo potrà essere tesoro per la prossima stagione. Che potrebbe non vedere ancora Ibra in avanti. Lo svedese ha infatti più volte confermato l’idea di voler cambiare aria, magari tornare in Svezia. Intanto gioca e segna. E Pioli se lo gode.
L’allenatore rossonero, in vista della gara in programma domani alle 21 e 45 contro il Sassuolo ha presentato la partita on conferenza stampa, confermando l’ottimo momento che la squadra sta vivendo: “In questo momento siamo più riconoscibili sul campo, contemporaneamente le prestazioni dei singoli sono cresciute molto. C’è più fiducia, adesso sappiamo superare i momenti difficili perché c’è una maggior consapevolezza. Tanti giocatori stanno dimostrando di essere all’altezza di un Club così importante e di una maglia così prestigiosa”.
“Stiamo andando forte, fare così tanti punti era difficile da prevedere. A livello fisico stiamo bene, non siamo in riserva. Ma sono convinto che le prossime due partite sono quelle in cui dovremo dimostrare di essere una grande squadra, poi penseremo alle ultime due gare”.
“Hakan sta crescendo, ha caratteristiche tecniche, fisiche e mentali. Ha tutto per diventare un top, ma penso possa crescere ancora. Bennacer è un centrocampista completo, capace di fare entrambe le fasi di gioco. Le ultime due prestazioni di Ibrahimovic sono state di grandissimo livello, è stato un punto di riferimento per i compagni. Donnarumma? Le 200 presenze sono un traguardo importante. Deve avere ambizione e continuare a lavorare come sta facendo perché ha le potenzialità per diventare il più forte del mondo”, ha concluso l’allenatore rossonero.