Il futuro del Milan passa attraverso la nuova dirigenza: prima l’assetto societario, poi il campo. E’ questa la direzione in cui si sta muovendo la società rossonera, sempre più incentrata nella figura di Paolo Maldini, punto di riferimento per il futuro. E proprio l’ex capitano rossonero è alla ricerca di elementi in grado di rinforzare la dirigenza in modo da costruire una società sempre più competitiva. Proprio in quest’ottica il Milan ha messo gli occhi su Igli Tare, direttore sportivo della Lazio che negli ultimi anni ha dimostrato di saper costruire squadre vincenti.
Il dirigente albanese piace a tanti, anche il Bayern monaco poco tempo fa aveva fatto un sondaggio per capire se ci fossero i margini di un’eventuale accordo per portarlo in Germania. Tare però è legatissimo alla Lazio, sente suoi i colori biancocelesti. A Roma ha finito la sua carriera da calciatore e ha iniziato quella da dirigente. Ha avuto il tempo di sbagliare e di diventare grande: ora è il Re Mida delle casse laziali.
Lotito aveva subito fiutato il suo talento, gli ha proposto un contratto da direttore sportivo e la possibilità di crescere di pari passo con la società. Tra i due il feeling è sempre stato eccezionale, per questo quasi ogni decisione è condivisa. Il Milan vorrebbe portarlo in rossonero, Tare è titubante. Non vorrebbe lasciare la Lazio, soprattutto a mercato già iniziato.
La proposta di Maldini è però seria e concreta, stuzzica l’albanese che presto dovrà prendere una decisione. Non solo Tare, il Milan vorrebbe riportare a Milano anche Boban, prima calciatore, ora possibile nuovo dirigente. L’addio di Leonardo (vicino al PSG) ha lasciato scoperto un ulteriore carica nell’asset rossonero, nelle prossime settimane si lavorerà su questo e poi sulla ricerca del nuovo allenatore, che con ogni probabilità sarà Giampaolo.