Dopo un anno dallarrivo al comando del Milan, al posto di Silvio Berlusconi di Yonghong Li, cambia o almeno starebbe per cambiare ancora lo scenario in casa rossonera. Il misterioso uomo daffari cinese Yonghong Li è suo malgrado costretto a fare entrare a un nuovo socio. Dopo aver investito quasi un miliardo per rilevare il club (740 milioni di euro passati a Fininvest) e per rilanciare il club con una suntuosa campagna acquisti, mister Li è in difficoltà: sperava che il Milan si qualificasse per la Champions e che i ricavi dalla Cina portassero tra gli 80 e i 90 milioni. Nulla di tutto questo è accaduto e per di più, la società è finita nel cono dombra della Uefa che minaccia persino di escludere i rossoneri dellEuropa League.