Alle 9.30 di questa mattina, mercoledì 30 settembre, il segretario di Stato Mike Pompeo è atterrato a Roma dove ha incontrato il premier Giuseppe Conte, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e ha preso parte a un simposio per la libertà religiosa organizzato dall’ambasciata Usa presso la Santa Sede.
Le critiche
Proprio la scelta di organizzare il simposio presso la Santa Sede quando gli Stati Uniti sono in piena campagna elettorale, una delle più infuocate di sempre, ha scatenato le critiche del Vaticano contro l’amministrazione Trump, colpevole di strumentalizzare il Papa per fini elettorali. “Questa è una delle ragioni per cui il Papa non incontrerà Mike Pompeo”, ha dichiarato mons. Paul Richard Gallagher, il segretario Vaticano per i Rapporti con gli Stati. D’altra parte il Papa aveva detto che non avrebbe incontrato personalità politiche durante le elezioni. Nei giorni scorsi Pompeo aveva criticato il rinnovato accordo tra Cina e Vaticano sulla nomina dei vescovi. “Dovesse rinnovare l’accordo – aveva scritto sulla rivista First Things – il Vaticano metterebbe a rischio la propria autorità morale”. L’accordo sarà discusso nelle prossime settimane.
Il simposio per la libertà religiosa
Proprio la Cina è stata al centro del discorso di oggi del segretario di Stato americano. Nella difesa della libertà religiosa in Paesi autoritari come la Cina, ha detto Pompeo, i governi “sono limitati dalle ragioni della politica”. E dunque dai “compromessi”. “Ma la chiesa è in una posizione differente – ha proseguito – non deve compromettere standard di principio basate su verità eterne”. Per questo Pompeo ha poi chiesto, riferendosi a Papa Francesco, una prova di coraggio per “combattere” le persecuzioni religiose in Cina.
Parole che hanno irritato la Santa Sede e sorpreso Pietro Parolin, segretario di Stato americano, che Pompeo incontrerà domani. “Era già prevista per domani – ha spiegato Parolin – una visita in cui Pompeo avrebbe incontrato i vertice della Santa Sede. Quella è la sede adatta per parlare di queste cose”.
Mario Bonito