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Mihajlovic ‘osa’ tifare per Salvini: i social lo condannano a morte

Per settimane a migliaia lo hanno sostenuto nella sua battaglia più difficile: contro un male che non concede esitazioni o distrazioni. E lui, con la stessa grinta che abbiamo imparato a riconoscergli quando giocava, ce l’ha messa tutta. L’Italia intera ha tenuto a far sentire a questo campione di calcio e di vita, l’affetto e la stima che meritava.
Ora però accade che, intervistato da ‘Il Resto del carlino’, Sinisa Mihajlovic abbia parlato di se, di calcio e, visto l’attuale contesto che lo circonda (vive ed allena a Bologna), anche di politica. Così, invitato ad esprimersi circa la sua preferenza politica in vista delle regionali, Sinisa ha ‘osato’ affermare che ha fiducia in Matteo Salvini, augurandosi quindi “che possa vincere in Emilia Romagna con Lucia Borgonzoni“.
L’avesse mai detto! In un istante quella bellissima e contagiosa ondata di affetto che lo aveva sostenuto nella lotta contro la leucemia, che insieme a lui ha vivamente pregato per la riuscita del delicato trapianto di midollo osseo, si è improvvisamente tramutata in odio.

Un odio ripugnante che giunge da chi odia la violenza…

Chiamiamoli haters, detrattori o, come forse meritano, semplicemente imbecilli, a migliaia lo hanno contestato sui social ricoprendolo di insulti e, cosa assai più ripugnante: augurandogli persino la morte. Questo per aver risposto ad una precisa domanda, ed aver serenamente indicato la parte politica a lui più gradita.
Un fatto gravissimo, anche perché giunge da una precisa sponda politica che ‘campa’ denunciando violenze e discriminazioni per tutto l’anno poi però, puntualmente, quando incontrano qualcuno che la pensa diversamente si trasformano in ‘bestie immonde’, capaci addirittura di augurare la morte….
Max