Sul fronte migranti la novità del giorno, arrivi a parte, è l’approvazione da parte del Consiglio della Ue alla ’fase 2’ dell’operazione navale nel Mediterraneo, atta a smascherare i trafficanti di migranti e scafisti, con fermi ed arresti in acque internazionali. Inoltre, il Consiglio straordinario Ue degli Affari interni ha inoltreapprovato lo schema di redistribuzione di 40mila richiedenti asilo da Italia e Grecia verso gli altri Paesi Ue. Intanto è ripreso il traffico ferroviario tra la Germania e l’Austria, anche se – specie a Monaco, dove si rischia a fine anno di aver contanto 1 milione di arrivi – l’emorragia di migranti sembra non finire mai (19.100 arrivi solo nel week end). Dopo che la Germania ha annunciato la sospensione temporanea del trattato di Schengen, dirigenti dell’esecutivo Ue hanno invitato “gli Stati membri a reintrodurre i controlli alle loro frontiere”. Thomas de Maiziere, ministro degli Interni tedesco, ha spiegato che le misure di emergenza alla frontiera sono state attuate “per motivi di sicurezza . L’obiettivo – ha aggiunto – è quello di arginare il fiume di migranti che stanno arrivando in Germania e gestire in maniera ordinata il flusso”. Ma anche inUngheria l’emergenza resta altissima con 5.809 arrivi ieri e 4.330 sabato. Una situazione che ha indotto l’Austria a compattare i propri confini con la presenza dell’esercito, però il cancelliere Werner Faymann ha tenuto a sottolineare che il suo Paese consentirà comunque l’ingresso dei rifugiati.
M.