La Sea Eye 4, la nave che trasporta dal primo novembre 800 migranti tra cui 200 minori, sta per sbarcare nel porto di Trapani. Uomini, donne, anche incinte, e bambini in condizioni ormai al limite sono stati raggiunti ieri mattina da una imbarcazione inviata dalla ong tedesca e approderanno ora su una nave quarantena.
“Siamo sollevati e felicissimi che le ore difficili per il nostro equipaggio e le persone soccorse finiscano e che queste persone saranno finalmente al sicuro in Italia. Siamo sconvolti dal fatto che l’incapacità di Malta di fornire assistenza abbia portato a una situazione così eccezionale”, dice afferma Gorden Isler, presidente di Sea-Eye in una nota della ong, che chiede all’Europa di “ammonire Malta per non aver coordinato i soccorsi e per essersi rifiutata di fornire assistenza alle imbarcazioni in pericolo”.
“Il nostro medico di emergenza Daniela Klein e l’intero equipaggio hanno realizzato cose inimmaginabili negli ultimi giorni: più di 800 persone soccorse hanno portato non solo la nave stessa, ma tutti a bordo al limite delle forze. È imperativo che ora ricevano cure mediche a terra”, aggiunge Harald Kischlat, membro del consiglio di amministrazione di German Doctors.