Ancora caos Migranti ma questa volta legato alle decisioni che arrivano da Malta e alle conseguenze che, in Italia, hanno per la politica nazionale e, In particolare, per le posizioni dei differenti leaders politici.
In particolare, é scontro a distanza tra Matteo Salvini e il Premier Giuseppe Conte. Ecco cosa é successo.
Migranti, Salvini attacca: “A Malta una fregatura”. Conte replica: non essere geloso, accordo storico
Da una parte Salvini attacca, e dall´altra Conte replica. “A Malta una fregatura”, dice il leader del Carroccio. E Conte. “Non essere geloso. Accordo storico”
E´dunque querelle a distanza fra il numero uno della Lega e il premier. Nel mezzo si piazza Matteo Renzi: L’Italia torna al tavolo e i risultati si vedono”.
Commenta il caso anche Minniti: “L’accordo è solo un primo passo. Importante, ma bisogna andare avanti”.
Aggiornamento ore 9.45
Non sussiste convergenza dunque sull‘accordo di Malta sui migranti tra Conte e Salvini.
Il giorno dopo l’intesa, Matteo Salvini critica il progetto. “A me sembra una sola, una fregatura. Gli unici contenti sono gli scafisti. Non so se il signor Conte se ne rende Conte…”
E Giuseppe Conte, rispondendo al leader della Lega, replica senza remore: “Salvini non deve avere gelosia e invidia, abbiamo compiuto un passo avanti storico, che non era mai successo prima. Se si difende l’interesse italiano bisogna guardare al risultato, non bisogna guardare a chi lo ottiene e chi non lo ottiene”.
Il leader leghista intanto, una nota scrive: “In un anno di governo ho ridotto gli sbarchi del 75%, e in un solo mese di Pd-M5S gli arrivi sono aumentati. Questi sono fatti, mentre l’accordo di Malta è solo l’ennesima promessa dell’Europa. Tante parole ma fatti zero, come in passato. Il premier Conte dovrebbe ricordarlo e mostrare rispetto per chi ha governato con lui per 14 mesi, contribuendo a strapparlo dall’anonimato. Se non sopportava me e la Lega, poteva dirlo subito”.
Aggiornamento ore 12.21
Continuando a tornare sul tema, presso SkyT24 Salvini corrobora le sue tesi. “Gli italiani non sono scemi: i numeri dicono che si stanno moltiplicando e poi li troveremo in giro per Roma, Milano, Palermo”.
Sempre il leghista afferma che “stanno partendo più migranti, stanno sbarcando di più e ne stanno morendo di più. Se i porti sono aperti, ne partono di più. Conte ha riaperto i porti sulla base di promesse dell’Europa che forse nei prossimi mesi il 10% che arrivano lasceranno l’Italia, che verranno distribuiti su base volontaria”.
E arriva come detto anche la dichiarazione di Matteo Renzi. “Ieri si è svolto un vertice europeo sull’immigrazione tra i ministri dell’Interno. Dopo 15 mesi di assenza di Salvini l’Italia è tornata al tavolo. E i primi risultati sono arrivati. Per cambiare le cose, serve serietà non i proclami di Capitan Fracassa”, afferma il leader di Italia Viva.
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